L’obiettivo finale è la dismissione definitiva del campo nomadi La Barbuta situato in Via di Ciampino, nella capitale, che dall’ultimo censimento della Polizia Locale conta 656 presenze.
Attraverso l’aggiudicazione di uno dei due lotti della gara relativa al “Progetto di inclusione sociale per le persone Rom, Sinti e Caminanti, finalizzato al superamento dei campi nomadi di Roma La Barbuta e La Monachina” finanziato attraverso i fondi PON Metro, la Croce Rossa Italiana ha ricevuto in incarico fino al 31 gennaio 2021, l’affidamento di servizi di autonomia e integrazione relativi a percorsi di inclusione sociale per circa100 nuclei familiari.
Con un importo di aggiudicazione di €1.260.000,00 per un totale di 36 mesi, la Croce Rossa porterà ad attuazione i seguenti interventi: mappatura delle risorse umane interessate e contestuale ricerca di mercato per l’individuazione di attività economiche sostenibili, definizione di piani individuali o familiari finalizzati all’inserimento lavorativo e ed abitativo, formazione all’imprenditoria per il target giovanile, creazione di ditte individuali e accompagnamento al lavoro.
A tale proposito gli interventi sulla capitale, per i quali la dotazione complessiva del PON Metro ammonta a oltre tredici milioni di euro, dei quali più di nove milioni assegnati a 9 progetti per servizi di accompagnamento e oltre tre milioni di euro utilizzati per 4 progetti di riqualificazione e risanamento di immobili, fanno parte di una progettualità di natura sperimentale che si basa sul coinvolgimento degli ospiti fin dalle prime fasi.
Per rafforzare il rapporto con il nucleo familiare destinatario dei servizi è prevista infatti una sottoscrizione di un “Patto di Responsabilità Solidale” che dovrà essere condiviso e firmato da tutti i membri maggiorenni partecipanti e beneficiari del progetto con la finalità, tra le altre, di stabilire obblighi e diritti tra Istituzioni locali e popolazione dei Rom, Sinti e Camminanti.
La progettualità PON Metro si inserisce in quella più ampia relativa al Piano Rom della città a sostegno dell’integrazione, che richiede la collaborazione istituzionale tra servizi locali e organizzazioni impegnati su questi temi sociali e che prevede la graduale chiusura degli accampamenti di Monachina, Barbuta e Castel Romano nel periodo 2018-2021.