Al via la nona edizione del World Urban Forum, fino al 13 febbraio Paesi a confronto per l’evoluzione dell’urbanizzazione

Città 2030, Città per tutti: attuare la nuova agenda urbana” è un titolo esemplificativo che entra direttamente al cuore dei temi trattati all’interno della Nona edizione del World Urban Forum (WUF9), incontro internazionale sul tema dello sviluppo urbano sostenibile e degli insediamenti umani, in partenza da oggi fino al 13 febbraio nella capitale malese Kuala Lumpur.
A più di un anno dall’adozione della New Urban Agenda, documento che definisce la strategia e le azioni globali per il raggiungimento di uno sviluppo urbano sostenibile, frutto del consenso unico espresso a seguito di Habitat III dai 167 Paesi partecipanti alla Conferenza dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Il WUF9 costituisce occasione di incontro tra gli attori internazionali pubblici e privati.
Esperti di temi e soluzioni operative dedicate all’urbanizzazione, sono chiamati ad intervenire per condividere esperienze ed integrare visioni, ma anche per monitorare gli impegni presi a Quito con la formalizzazione della New Urban Agenda.
Presenti al World Urban Forum anche l’Agenzia per la Coesione Territoriale ed il Programma Operativo Città Metropolitane, soggetti attivi nelle politiche di sviluppo impegnati a seguire l’andamento dell’Agenda Urbana Europea in linea con la New Urban Agenda, in rappresentanza delle esperienze italiane in campo urbano finanziate sia attraverso la politica di coesione sia con finanziamenti nazionali. Il PON Metro in quanto Programma Operativo Nazionale, segue l’attuazione di progetti sui territori metropolitani, promuovendo una politica di governance e di cooperazione centrata anche sui temi dell’inclusione e della partecipazione in coerenza con l’Obiettivo 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile “per città e insediamenti umani inclusivi, sicuri, resilienti e sostenibili”(Nazioni Unite, 2015).
Entrambe le presenze hanno lo scopo di definire come contribuire e qualificare l’impegno dell’Italia nel raggiungimento dei target globali dettati dalla Nuova Agenda Urbana. I delegati saranno inoltre impegnati nell’approfondimento dei temi relativi all’integrazione delle politiche e delle azioni progettuali, e all’individuazione degli indicatori idonei alfine di misurare i fenomeni e gli avanzamenti relativi ai target degli Obiettivi di Sviluppo al 2030.