Continuano gli appuntamenti organizzati nell’ambito del Network europeo dedicato allo Sviluppo Urbano Sostenibile che ha come compito generare conoscenza, sviluppando e promuovendo un approccio integrato tra le città, le autorità di gestione, gli Stati membri e la Commissione Europea.
The Urban Development Network (UDN) è composto da oltre 500 città, che nel contesto europeo sono responsabili dell’attuazione di azioni integrate, basate sulle strategie di sviluppo urbano sostenibile finanziate attraverso il Fondo Europeo di Sviluppo regionale per il periodo di programmazione 2014-2020.
La missione della rete è quella di sostenere l’attuazione dei fondi europei nelle città,
attraverso lo scambio di informazioni e l’organizzazione di attività, incontri, seminari, conferenze, workshop e visite-studio. L’UDN dà voce a queste città e ne mantiene il dialogo, coadiuva la Commissione a sviluppare politiche migliori tenendo conto di una più ampia sezione di iniziative. Anche Il PON Metro è coinvolto a livello nazionale attraverso l’accompagnamento delle strategie di sviluppo urbano sostenibile.
Le attività programmate dal Network prevedono il terzo incontro per il 26-27 ottobre 2017 a Espoo (Finlandia) organizzato in maniera congiunta dalle sei città finlandesi, la Direzione Generale per la Politica regionale e Urbana e il centro di Ricerca della Commissione Europea.
Durante il workshop che utilizza una metodologia di peer review basata su quella sviluppata dal Centro di Ricerca comune per le strategie di specializzazione intelligenti, i rappresentanti della Six City Strategy (FI) e le città di Toulon (FR) e Alba Iulia (RO) presenteranno le loro strategie urbane che avvieranno una discussione aperta tra tutti i partecipanti.
La partecipazione all’UDN è volontaria, si tratta della prima piattaforma formale REGIO in cui le città possono interagire direttamente con la Commissione senza l’utilizzo di alcun intermediario.
Tra gli obiettivi prioritari del network: il supporto alle città per l’attuazione corretta degli articoli 7, del regolamento 1301/2013 del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, che si occupa di disciplinare le attività inerenti lo Sviluppo Urbano sostenibile, per le quali ciascun stato membro dell’Unione europea ha obbligo di investire un minimo del 5% del FESR con un impiego deciso e diretto dalle autorità urbane, e dell’art. 8 che concentra l’attenzione sulle Azioni innovative urbane, programmate per creare nuovi approcci attraverso l’investimento di 371 milioni di euro da destinare a progetti pilota che presentino soluzioni innovative per un periodo di sette anni.
Per informazioni:
REGIO-UDN@ec.europa.eu