Cinquanta milioni di euro per le 10 città europee che presenteranno progetti innovativi relativi allo sviluppo urbano sostenibile. A metterli in palio attraverso l’Urban Innovative Actions (UIA) è la Commissione Europea che intende sostenere le Autorità Urbane nella implementazione di progetti e soluzioni sperimentali e creativi, che non sono compresi in attività già in campo e in grado di rispondere positivamente alle criticità delle realtà urbane più complesse e di rilevanza europea. L’iniziativa UIA ha una dotazione totale del FESR di circa 372 milioni di euro per progetti che verranno selezionati attraverso bandi fino al 2020 su temi proposti dalla Commissione. Ogni intervento presentato deve avere una durata di implementazione di tre anni, mentre non ci sono indicazioni puntuali circa gli importi finanziari a budget dei progetti, ma solo raccomandazioni circa la ridotta possibilità di un impatto significativo sul territorio per interventi con un importo finanziario al di sotto di 1 milione di euro. Il bando che si chiuderà il 14 Aprile 2017, invita i candidati a presentare soluzioni attorno ai temi chiave dello sviluppo urbano sostenibile al centro di tanti interventi della politica di coesione: economia circolare, ovvero attinenti ad un sistema economico in cui circolano idee di rigenerazione, la mobilità urbana e l’integrazione dei migranti e dei rifugiati. Le iniziative promosse attraverso l’Urban Innovative Actions si rivolgono alle Autorità Urbane di centri con almeno 50.000 abitanti ma anche ad associazioni o gruppi transfrontalieri appartenenti a diverse regioni e Stati membri. I requisiti fondamentali richiesti oltre ad avere i presupposti di un intervento di tipo sperimentale, mai implementato prima, devono contenere criteri relativi alla partecipazione, trasferibilità e misurabilità del progetto.