Sviluppo urbano e processi collaborativi, il 26 gennaio a Bologna “Laboratorio aperto per l’immaginazione”

“Un laboratorio aperto per l’immaginazione in Piazza Maggiore” è il titolo della Conferenza internazionale organizzata a Bologna il 26 gennaio dalle 10.00 alle 16.00, presso l’Auditorium Enzo Biagi di Salaborsa (piazza Nettuno 3, Bologna) nella quale si confronteranno esperti su temi di primo interesse per la cittadinanza: attrattività culturale, sostenibilità economica, rigenerazione urbana, replicabilità di esperienze e processi collaborativi.

L’evento nasce lungo il processo di co-progettazione attivato da Anteprima LABS che coinvolge cittadini, comunità, imprese e studenti con la regia del Dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna, Urban Center Bologna e Comune di Bologna. L’iniziativa che si sviluppa nell’ambito del programma POR FESR 2014-2020, compresa nell’Asse 6, Città attrattive e partecipate, la cui cornice di riferimento è la “Strategia di sviluppo urbano sostenibile”, individua nel  tema del “laboratorio aperto” la modalità  attraverso cui avviare modelli di collaborazione e aumentare le relazioni tra turisti e cittadinanza, incrementando l’attivazione di spazi creativi e culturali della città.

Bologna si doterà infatti di uno degli spazi collaborativi più grandi d’Europa in Piazza Maggiore, tra Sala Borsa, Urban Center Bologna, Palazzo d’Accursio e nei sottopassi che si collegano al futuro cinema Modernissimo. L’obiettivo è creare un ambiente dove accedere in modo innovativo a dati e tecnologie a servizio dei cittadini, comprese scuole e imprese, in cui si sperimenteranno soluzioni tecnologiche per innovare il processo di fruizione di beni e contenuti culturali.

Presenti all’incontro, articolato in quattro momenti, saluti istituzionali, interventi, tavola rotonda e sketch mob, l’Assessore alla Cultura Bruna Gambarelli, l’Assessore all’Economia e Promozione della Città Matteo Lepore, il Rettore Vicario dell’Università di Bologna, Mirko Degli Esposti, e tanti altri interpreti dell’innovazione dello sviluppo urbano tra architetti, designer, artisti e creativi.

Il programma